Biblioteca Aldo Luppi
Teresa Papavero e lo scheletro nell'intercapedine di Chiara Moscardelli

Da quando Teresa ha risolto ben due casi ed è ospite fissa del programma tv "Dove sei?", Strangolagalli sta vivendo la sua epoca d'oro. Turisti a frotte e a breve l'inaugurazione del nuovo B&B di Teresa Papavero e Luigia Capperi. Ed è proprio lì, quando Teresa si appresta a buttare giù l'ultimo muro, che intravede qualcosa: nell'intercapedine ci sono dei resti umani. Chi vuoi che vada a Strangolagalli a nascondere uno scheletro? Teresa è pronta a scoprirlo e si affianca subito, e molto da vicino, al medico legale che si occupa del caso, tale Maurizio Tancredi. Ma se Tancredi non nasconde una certa simpatia per lei, che fine ha fatto Serra, il bel poliziotto che l'ha sedotta e abbandonata? E se si tratta di un cold case, chi è che la sta seguendo?
Seconda avventura di Teresa Papavero. Gran bel personaggio Teresa.
Pasticciona, da tutti considerata “scema”, persino dal suo stesso padre, il Professore, lo stimato psichiatra Giovan Battista Papavero.
Davanti a lui, Teresa si sente sempre in difetto, mai all’altezza. Il suo sogno era quello di seguire le sue orme e diventare una rispettata profiler, ma purtroppo la vita le ha riservato altro – tra cui un lavoro come commessa presso un sexy shop.
Ma Teresa non è per nulla scema, anzi, è dotata di una memoria prodigiosa e di grande acutezza e perseveranza.
A una prima occhiata, con la sua gonna gialla stampata a fenicotteri rosa sembra una specie di Wanda Osiris, appena uscita da un cartone animato.
Ma a una seconda occhiata, al medico legale che si innamora di lei, sembra uscita da un film d'azione, con il protagonista che spara a tutti senza una ragione, un film con Steven Siegal.
Anche il libro sorprende il lettore che si fosse lasciato ingannare da una copertina giallo limone, tra fenicotteri rosa, scheletri amichevoli e foglie tropicali.
All'interno si dipana una vicenda angosciante e tenebrosa di sparizioni e terribili torture; alla ricerca della verità sul mostro di Ferrara che, arrestato e deceduto tanto tempo prima, non ha mai smesso di uccidere.
Consigliato a chi ama i gialli e i dialoghi frizzanti, a chi ha voglia di farsi trasportare, con leggiadria, tra le ombre più cupe di un terribile segreto di provincia.