Attivita culturali Accesso cataloghi

ECHI DAL SOTTOSUOLO. Il campo tedesco sulle rovine del ghetto di Varsavia 1943-1944

Lunedì 26 gennaio 2026, ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara

Presentazione del libro di Lidia Maggioli (Guerini e Associati, 2025, con prefazione di Laura Fontana Fourel)

Dialoga con l’autrice: Antonio Mazzoni (già docente di storia e filosofia e direttore dell'Istituto storico della Resistenza e dell'Italia contemporanea di Rimini)

La tragedia ineguagliata della Seconda guerra mondiale e della persecuzione razziale antiebraica, e per contro la profonda aspirazione alla pace espressa dai sopravvissuti, fanno di Echi dal sottosuolo una testimonianza di grande attualità. Si tratta di una pagina della storia recente che pone in evidenza problemi ed esigenze vitali anche per il nostro tempo: la necessità della convivenza tra diversi, il rispetto delle convinzioni politiche e religiose e l’irrinunciabile ordinamento democratico. Il contrario di violenza, nazionalismi bellicosi, contrapposizioni etniche e religiose, riarmo, guerra. L’autrice ha raccolto memorie e testimonianze tra ex reclusi provenienti da vari Paesi europei, componendo una sorta di antologia della deportazione e dello sfruttamento senza limiti da parte nazista.
Grazie alle testimonianze, molte delle quali tradotte a cura dell’autrice, e pure grazie alla consultazione di numerosi archivi europei e non, viene alla luce una storia di arbitrio, deportazione e violenza che non risparmia l’Italia. Tra le migliaia di campi di concentramento e luoghi di detenzione creati in Europa dal Terzo Reich, quello sorto nel luglio 1943 nell’area del ghetto ebraico di Varsavia dopo la sua distruzione per mano tedesca, avvenuta nel maggio precedente, è forse uno dei meno noti.

Lidia Maggioli, già insegnante e dirigente scolastica, ora si dedica alla ricerca storica e alla narrativa. Ha curato l’autobiografia di Cesare M. Finzi, Qualcuno si è salvato, ma niente è stato più come prima (Il ponte Vecchio, 2006). È autrice e coautrice di saggi storici sulla Seconda guerra mondiale, in particolare su internamento e persecuzione politica e razziale. Inoltre vanta pubblicazioni in ambito narrativo, quali racconti e romanzi, anche per ragazzi. Ha scritto con Antonio Mazzoni Il ponte Sette luci, biografia di Giuseppe Levi Cavaglione (Metauro 2012); Spiagge di lusso, antisemitismo e razzismo in camicia nera nel territorio riminese (Panozzo 2016, 2017 e 2021); L’internamento libero nelle Marche durante il periodo bellico: una ricerca aperta, sta in Storie di uomini e di donne tra internamento e Resistenza nella Marche (Meum, 2017); Baracca numero 25. Dalla strage di Podhum all’internamento in Italia, 1942-1944, sta in La fine della guerra fredda. Storia e problemi contemporanei (Franco Angeli, 2022).

In collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell'Italia contemporanea di Rimini

Pagina aggiornata il 03-12-2019 da admin - Pagina visualizzata 1805406 volte