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Archivio Storico

Attività culturali 2016

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• Conferenza

Uno sguardo sulla Ferrara medievale: l’archivio Estense Tassoni

Corinna Mezzetti
Archivio Storico, 30 novembre 2016, ore 17

nell'ambito del ciclo Testo e contesto
a cura degli Amici della Biblioteca Ariostea

Le carte più antiche conservate in Archivio Storico Comunale non sono da cercare nella documentazione del Comune, distrutta nel suo nucleo originario durante la rivolta del 1385, ma negli archivi di famiglia confluiti nel deposito archivistico municipale. L’archivio Estense Tassoni, in particolare, conserva un nucleo di antiche pergamene che risalgono alla metà dell’XI secolo. Il ramo ferrarese della famiglia si radica a Ferrara nel ’400, ma le carte del suo archivio aprono squarci importanti sui secoli medievali e sulle famiglie ferraresi che dominavano in città. L’incontro vuole esplorare la sezione più antica dell’archivio e proporre un percorso di lettura tra i documenti in pergamena scritti dai notai per la Chiesa e le famiglie di Ferrara. Ogni documento medievale è un testo complesso, che combina scrittura e segni secondo i protocolli di una ben consolidata pratica professionale. Un testo che veicola informazioni fin dalla forma in cui è stato fissato e che apre molte strade di ricerca per indagare il contesto, la vita e le dinamiche cittadine della Ferrara medievale.
 

• Mostra fotografica, documentaria ed oggettistica

Tra note e pallottole. La musica in guerra 1915-18
a cura di Enrico Trevisani
Archivio Storico Comunale, 23 agosto-28 ottobre 2016 
Inaugurazione 23 agosto 2016

La mostra costituisce il consueto, ed originale, contributo del Servizio Biblioteche e Archivi al Ferrara Buskers Festival, edizione 2016.
L’esposizione propone un percorso coinvolgente ed insolito, un excursus in cui vengono considerate la musica, la canzone popolare, i canti e i cantastorie, nel periodo del primo conflitto mondiale. La Grande Guerra, infatti, coinvolse un numero impensabile di giovani, tra questi numerosi furono i musicisti ed i cantanti, persone che nella vita civile, per professione o per diletto, avevano a che fare con note e strumenti. La guerra fu una fucina di produzioni musicali, da quella classica o per banda, alla musica popolare per arrivare alla musica spontanea in trincea. La musica trovava le sue motivazioni principali nel bisogno di creare aggregazione e senso di appartenenza, in particolar modo al fronte, e nel rendere più sopportabili gli orrori, le fatiche della guerra e la paura della morte. Non meno la musica diventava un filo conduttore per ricordare e rinfrancare amori ed affetti lontani. Questo vero e proprio fenomeno avveniva su tutti i fronti ed in tutti gli schieramenti, in quello italiano come quello austro-ungarico. Nella ricorrenza del Centenario della Grande Guerra, grazie ai materiali conservati nell’archivio della Grande Guerra dell’Archivio Storico Comunale e provenienti da altri Enti, privati ed associazioni, è stato possibile realizzare un percorso singolare, che attraverso immagini, documenti e oggetti evidenzia il profondo rapporto tra musica, soldati e guerra.
 

L’Archivio Storico Comunale di Ferrara spegne le sue prime dieci candeline
Dieci secoli di storia della città in quattromila metri lineari di documenti
Archivio Storico, giovedì 9 giugno 2016, ore 9,30

                    

L’Archivio Storico Comunale festeggia i suoi primi dieci anni di vita nella moderna e funzionale sede di via Giuoco del pallone 8. E' l’occasione per approfondire la conoscenza di questa “macchina del tempo”, perfettamente inserita in quel “Polo delle carte” – nel simbolico quadrilatero cittadino di via Scienze, via Paradiso, via Romiti e via Giuoco del pallone – nel quale si concentrano organicamente le fonti documentarie e librarie civiche, con servizi culturali correlati alla conservazione e alla consultazione pubblica dei documenti d’archivio e dei libri delle biblioteche. Un Polo ulteriormente impreziosito dal recente restauro di Casa Minerbi - Dal Sale e in procinto di arricchirsi di un’accogliente sede bibliotecaria per bambini e ragazzi nella casa in cui nacque, visse e morì l’ex sindaco e senatore del Regno, Pietro Niccolini.
Per avere un’idea delle dimensioni dell’Archivio Storico Comunale di via Giuoco del pallone, basti pensare che per superare in altezza l’immensa mole di carte e documenti contenuti nei suoi ripiani non sarebbero sufficienti i sei grattacieli più alti del mondo, accatastati uno sull’altro. Quasi quattromila metri lineari di atti, materiali e testimonianze frutto di dieci secoli di storia della città. Se l'archivio del Comune conserva documentazione a partire dalla fine del '300, le antiche pergamene dell'Archivio Estense Tassoni portano al 1054 la data del più antico esemplare custodito in archivio: dal medioevo delle carte e dei registri prodotti dalle magistrature cittadine la documentazione si snoda fino al Novecento, con il carteggio amministrativo, la cartografia dell'Ufficio tecnico e gli archivi di Michelangelo Antonioni e della famiglia Ravenna Tumiati, ultimi arrivi nella sede di via Giuoco del pallone.

La Festa del decennale comincerà alle 9,30 con un incontro pubblico dedicato alla recente storia, l'evoluzione e la crescita della giovane istituzione culturale, ritornata all’originaria unità nel 2008 e rafforzata dalla fusione con il Centro di Documentazione Storica nel 2013, cui parteciperanno Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla cultura; Enrico Spinelli, dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi; Elisabetta Arioti, responsabile della Soprintendenza Archivistica Regionale; Alessandro Zucchini, direttore dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e molti altri rappresentanti delle biblioteche e degli archivi provinciali e regionali.
Seguiranno gli interventi di:
Mirna Bonazza, Bilancio decennale: utenza pubblica, attività, acquisizioni
Corinna Mezzetti, L’Archivio Storico Comunale di Ferrara: fondi, interventi, inventari
Roberto Roda, Il Centro Etnografico Ferrarese nel polo delle carte: ricerca etnoantropologica e archivi delle ricerche. Vecchi problemi, nuove strategie
Beatrice Morsiani, A scuola di archivi: la didattica e l'attività di coordinamento.
Il brindisi e il buffet freddo che concluderanno la cerimonia, una vera e propria festa per chi ama le carte, i documenti e la Storia, sarà offerto dall’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea.

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